Che cosa si deve tenere in considerazione per scegliere il climatizzatore giusto?

I parametri da considerare sono: marca, prezzo, numero split, unità esterna o monoblocco, BTU, tecnologia on/off o inverter, consumo elettrico, rumorosità, funzioni, controlli, filtraggio aria e impatto ambientale.

Può essere il vostro idraulico installatore di fiducia a consigliarvi sul modello di condizionatore migliore per le vostre necessità, ma cercheremo di darvi una breve panoramica di queste caratteristiche.

Migliori marche di condizionatori 2022

Alcune delle migliori marche sono: Daikin, Mitsubishi, Samsung, Fujitsu, LG, Panasonic, Ferroli, Haier, Baxi e Hitachi.

Costo condizionatore

I condizionatori budget possono essere acquistati tra i 300 e i 600 euro. Di solito si tratta però di modelli a bassa potenza e con meno funzionalità. All’aumentare di qualità e numero di BTU il prezzo può raggiungere i 1200 euro circa.

Condizionatori Mono Split, Dual Split o Trial Split

Gli Split sono il numero di unità interne che si collegano a quella esterna. Di solito i modelli mono split sono sufficienti a climatizzare una qualsiasi stanza o un appartamento di medie dimensioni. Un condizionatore con più Split è adatto ad abitazioni e locali commerciali. Con un’unica unità esterna e il numero scelto di apparecchi interni (Split), si potranno climatizzare molte stanze.

Installazione climatizzatori multi split
Installazione climatizzatori multi split

Condizionatore monoblocco

Nel caso sia impossibile installare un’unità esterna per vincoli architettonici o altre esigenze, si può ricorrere ai condizionatori monoblocco, cioè climatizzatori senza unità esterna. Questi possono essere installati su una qualsiasi parete perimetrale e devono comunque pescare l’aria all’esterno (quindi spesso si dovrà realizzare un foro). Questi climatizzatori hanno in genere una capacità di raffreddamento meno elevata dei modelli standard.

Numero BTU, British Termal Unit

Questa unità di misura internazionale indica quanto calore viene sottratto o aggiunto all’ambiante nell’arco di un’ora. Maggiore il numero di BTU, maggiore sarà la velocità e la capacità del climatizzatore di raffreddare (o riscaldare). Quindi bisognerà scegliere il valore di BTU in base alle dimensioni delle aree da climatizzare. Ecco un riferimento indicativo:

Superficie m²N° BTU
Fino a 199000
20-2912000
30-3918000
40-4924000
50-5930000
60-6936000
70-9948000
100-12060000
Potenza consigliata in BTU relativamente ai metri quadrati

Questi numeri non tengono però conto di alcuni fattori come l’altezza dei soffitti o l’isolamento dei locali (locali meglio isolati limitano lo scambio termico con l’esterno riducendo la richiesta mentre locali esposti come una mansarda possono richiedere maggiori risorse).

Il costo dei modelli ad alto numero di BTU può salire molto e spesso può risultare più economico l’istallazione di più apparecchi di potenza minore. L’ideale è che sia un installatore esperto a fare la valutazione per te, per evitare di acquistare modelli troppo costosi o sollecitare troppo modelli di scarsa potenza.

Tecnologia

Quasi tutti i modelli oggi sul mercato sono di tipo Inverter. I vecchi modelli on/off sfruttano una tecnologia ormai antiquata che comporta un maggiore consumo. I condizionatori Inverter sfruttano un’erogazione di tipo continuo che mantiene le temperature più stabili e riduce i consumi.

Consumi

L’argomento dei consumi elettrici del condizionatore è sempre più attuale visti gli alti costi dell’energia. Fortunatamente è facile verificare i consumi del modello scelto in quanto per obbligo di legge devono essere chiaramente indicati tramite un’indicazione di classe energetica che va da A+++ (i modelli che consumano meno) a D (la classe più bassa). Nel caso di condizionatori con modalità riscaldamento è presente una seconda scala di valori che fa riferimento anche all’area climatica. Nell’etichetta sono indicati anche una stima del consumo di kWh/anno, la potenza nominale e due altri parametri chiamati SEER e SCOP. Vi basti sapere che più alti questi parametri, maggiore l’efficienza energetica del climatizzatore.

esempio etichetta condizionatore
esempio etichetta condizionatore

Rumorosità

Anche questo parametro è riportato sull’etichetta ed è espresso in dB (Decibel). Questo valore può superare i 60 dB nei modelli più rumorosi ai meno di 40 per quelli più silenziosi. Sull’etichetta è riportato sia il dato dell’unità esterna che per quella interna.

Funzioni e Controlli

Le principali da tenere in considerazione sono: direzionamento e filtraggio dell’aria, deumidificazione, umidificazione e riscaldamento. Maggiore il numero delle funzioni maggiore la versatilità dell’apparecchio. Con i modelli migliori si può fare a meno di altri apparecchi (come il deumidificatori o filtratori d’aria) o di altre forme di riscaldamento.

Per quanto riguarda i controlli, ormai quasi tutti i modelli sono dotati di telecomando ma è sempre meglio verificarlo. Inoltre i modelli più avanzati integrano un collegamento a reti wi-fi con la possibilità di controllo tramite smartphone, assistenti vocali o sistemi di domotica.

Filtri aria

I modelli più semplici montano un semplice filtro reticolato per eliminare sporco e detriti dal pescaggio dell’aria. Apparecchi più costosi possono montare filtri antiodore, antipolvere/antiallergeni/antipolline, filtri per polveri sottili. Si deve anche considerare che molti filtri vanno sostituiti periodicamente aumentando così i costi di manutenzione.

Impatto ambientale

Come ultima cosa si deve fare attenzione ai gas refrigeranti che utilizza il condizionatore. Quelli con valore di GWP (Global Worming Potential) superiore a 750 saranno fuori legge dal 2025.

Nella pratica, è consigliabile evitare i condizionatori che utilizzano gas refrigerante R410a (che saranno illegali dal 2025) e che costano pure di più nelle ricariche. Sono invece da preferire quelli che utilizzano gas R32.

Bonus condizionatori 2022

Il bonus condizionatori è rivolto alle persone che sostituiscono il proprio vecchi condizionatore con un modello nuovo meno inquinante. L’incentivo consiste in una detrazione fiscale dal 50 al 65% del prezzo d’acquisto del nuovo dispositivo.

Rientra nel bonus mobili ed elettrodomestici, nell’ecobonus per il risparmio energetico e nel superbonus 110%.

L’acquisto del condizionatore va effettuato entro il 31 dicembre 2022 e la detrazione è applicabile sia a costi di acquisto che di installazione.

La normativa di riferimento dipende a quale incentivo si abbina l’acquisto del condizionatore. Indicativamente si fa riferimento a condizionatori di classe almeno A+ e condizionatori a pompa di calore ad alta efficienza energetica.

Il tetto di spesa massimo è superiore ai 10000 euro ma si deve considerare che spesso va abbinato ad altri interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico.

IDROFAST

Siamo un’azienda di idraulica e termoidraulica che opera nelle province di Udine, Gorizia e Pordenone. Installiamo e manutentiamo condizionatori di tutte le marche da più da 15 anni. Siamo disponibili nel consigliarti e fornirti un preventivo gratuito comprensivo di apparecchio e installazione, o anche solo installazione di un modello da te acquistato. Ritiriamo i vecchi condizionatori e ti assistiamo con le pratiche per gli incentivi statali.

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